fbpx
5 minutes reading time (1021 words)

Tutto quello che chiedo è un cielo sopra di me e una strada ai miei piedi.

The Arches

Le strade in questa zona d'America sono lunghe e silenziose. Dritte all'infinito, limiti bassi e pochi veicoli. 

Intorno a me il paesaggio cambia costantemente. Il deserto del New Mexico è ocra, con cespugli verdi. Da lontano si intravedono i primi canyon.


I cactus dividono la scena con i piccoli pozzi petroliferi che si muovono all'unisono in armonia.
Sembrano cantare al mio arrivo. Cantano e si inchinano.
La strada è noiosa se non fosse per lo spettacolo intorno.
Arrivo ad Albuquerque la sera tardi, ma decido di fermarmi in città una giornata per poter vivere queste atmosfere spaghetti western.
Non sembra America, o meglio Stati Uniti. L'atmosfera è più informale e capito nel bel mezzo di una festa cittadina.
È l'occasione per poter ammirare un'esposizione di automobili anni '60 che mi fa battere il cuore.
Pezzi unici, custoditi gelosamente da appassionati. Cromature perfette e rombi dei motori che cantano anch'essi.
Qui l'americano è invece quello che mi aspettavo: invasato e carico, orgoglioso delle sue radici e origini.
Fanno quasi tenerezza.
Lascio questo piccolo angolo di Messico per dirigermi a nord, destinazione Denver e le montagne rocciose.
Dopo poche ore il paesaggio inizia a modificarsi radicalmente. Sullo sfondo inizio a vedere le prime montagne che si delineano con le sagome di canyon. In realtà sono l'inizio delle montagne rocciose, il confine naturale con il Colorado.
Ai loro piedi sembra di essere sotto ad uno scalino. A valle il deserto, in alto boschi di conifere.
Arrivo dopo due ore in cima a queste alture e l'aria si fa fresca. Davanti a me cervi e daini ad attraversarmi la strada, in parte laghi e ruscelli.
Resto basito da questo repentino cambiamento e cerco un posto per dormire. Lo trovo in una radura all'interno del parco naturale di Carson. La vista è strepitosa e la solitudine mi appaga. È tuttavia anche pericolosa perché la zona è piena di orsi bruni a giudicare dagli avvisi e non solo.
I bidoni hanno chiusura antiorso e le porte dei bagni pure.
Mi godo il tramonto e mi chiudo a dormire in auto.
Nel mezzo della notte mi sveglio improvvisamente. Sento rumori vicino all'auto, a pochi metri.
Il rumore è inconfondibile, un animale che sta cercando di aprire i bidoni. Sento un brivido lungo la schiena, la tensione sale.
Penso che sono chiuso in auto pertanto non corro rischi particolari. Decido di farmi coraggio e alzo la testa per controllare la situazione.
Fuori è buio pesto, ma riesco a fare luce con l'auto. Davanti ai fari si paventa un orso bruno di grandi dimensioni. Scappa impaurito, alla fine ha avuto più paura lui di me. C'è stato un momento in cui mi son chiesto se avere più timore per un animale pericoloso o per un eventuale essere umano, dato che ero completamente solo. Sarò sincero, ho temuto più un mio simile.
La mattina mi sveglio a causa del freddo, per la prima volta da settimane. Intorno a me due alci e tre cervi.
Controllo bene che non ci siano altri orsi ed esco dall'auto. Gli animali scappano e mi lasciano da solo a gustarmi la colazione con l'alba di fronte.
Che spettacolo incredibile, la forza che mi da la natura è sempre impareggiabile.
Mi metto in moto presto, d'altronde mi aspettano diverse miglia verso Denver.
La strada inizia a scendere e in fianco alla carreggiata corre il fiume Colorado. Sull'altro fianco del fiume le rotaie seguono sinuose i contorni delle montagne.
Dopo qualche ora torno in pianura con nuove montagne all'orizzonte, addirittura innevate.
La terra intorno è verde, piena di coltivazioni. Ogni tanto il deserto riprende con prepotenza, ma pare un territorio molto meno arido.
Ad un certo punto sulla destra intravedo delle strane forme ai piedi delle montagne e decido di andare a dare un'occhiata. Mi ritrovo un paesaggio strano e non convenzionale. A valle campi verdi e coltivati, nel mezzo il fiume Colorado che in questa zona è poco più di un torrente, e sullo sfondo le montagne rocciose, imponenti e con i picchi innevati.
Nel mezzo, dove mi trovo a camminare e volare, alte dune di sabbia come neanche nel deserto del Sahara.
Mi chiedo come sia possibile e non trovo spiegazione, mi limito a godere di questo strepitoso micro cosmo.
Il giorno prima ero nel deserto, la notte in montagna nei boschi con orsi, alci e cervi e la mattina dopo a correre su dune di sabbia con lo sfondo di montagne innevate.
Quanto mi potrà dare la natura in America? Non voglio ancora questa risposta, voglio godermi appieno questi momenti.
Anche perché quello che mi aspetta è ancora di più. Arrivo a Denver la sera stessa ospite da un ragazzo italiano e la sua compagna americana.
Proviene dalla mia cara emilia e vive in America da oltre vent'anni. L'ospitalità che mi riserva è al solito eccezionale come si conviene da queste parti e parlare un po' di italiano è piacevole dopo tanto tempo. Dopo una bella serata in compagnia mi aspetta l'ultima parte di questa traversata a nord, devo attraversare le montagne rocciose per arrivare nello Utah.
Partenza al mattino di buona lena e dopo un paio d'ore sto nuovamente attraversando le Rockies. Un mese prime ero a Benff in Canada e mi avevano completamente stregato. Oggi la sensazione è la medesima, queste montagne sono bellissime e disegnano paesaggi mozzafiato.
Sulla strada incontro parecchi animali, soprattutto alci, e parecchi turisti. Giugno è il mese migliore per visitarle poichè le giornate sono limpide e calde.
E lunghe. Abbastanza lunghe da permettermi di arrivare in Utah a Moab per il tramonto.
In tempo per poter godere della luce migliore in uno dei parchi naturali più belli di tutta l'America: the Arches National Park.
Canyon e pinnacoli. Rocce e massi levigati da vento e acqua lontana millenni. Colori caldissimi, ancora più caldi stante la luce del crepuscolo.
Archi che paiono finestre su paesaggi solo immaginati fino a qualche ora prima.
Questo viaggio dal Texas allo Utah, questo viaggio nell'America, questo viaggio nella natura nella sua forma più primordiale mi ha definitivamente fatto innamorare di questa terra americana, uno dei territori più belli e vari che abbia mai visto.

Location (Map)

I VERI VIAGGIATORI, NON SONO PERSONE RICCHE, MA CU...
Sii sempre onesto con te stesso, non potrà che ren...

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

 

Commenti

Nessun commento ancora fatto. Sii il primo a inserire un commento
Già registrato? Login qui
Ospite
Martedì, 23 Aprile 2024
Se si desidera iscriversi, compilare i campi nome utente e del nome.

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. APPROFONDISCI | ACCETTA

Informativa estesa sui cookie

Premessa
La presente “informativa estesa” è stata redatta e personalizzata appositamente per il presente sito in base a quanto previsto dal Provvedimento dell’8 maggio 2014 emanato dal Garante per la protezione dei dati personali. Essa integra ed aggiorna altre informative già presenti sul sito e/o rilasciate prima d’ora dall’azienda, in combinazione con le quali fornisce tutti gli elementi richiesti dall’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e dai successivi Provvedimenti dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali.

Avvertenza importante
Si informano i terzi tutti che l’utilizzo della presente informativa, o anche solo di alcune parti di essa, su altri siti web in riferimento ai quali sarebbe certamente non pertinente e/o errata e/o incongruente, può comportare l’irrogazione di pesanti sanzioni da parte dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali.

Oggetto dell’informativa
La nostra azienda sfrutta nelle presenti pagine web tecnologie facenti ricorso ai così detti “cookies” e questa informativa ha la finalità di illustrare all’utente in maniera chiara e precisa le loro modalità di utilizzo. Il presente documento annulla e sostituisce integralmente eventuali precedenti indicazioni fornite dall’azienda in tema di cookies, le quali sono quindi da considerarsi del tutto superate.

Cosa sono i cookies
I cookies sono stringhe di testo (file di piccole dimensioni), che i siti visitati da un utente inviano al suo terminale (pc, tablet, smart phone, ecc.), ove vengono memorizzati per poi essere ritrasmessi agli stessi siti che li hanno inviati, nel corso della visita successiva del medesimo utente.

Tipologie di cookies e relative finalità
I cookies utilizzati nel presente sito web sono delle seguenti tipologie:

- Cookies tecnici: permettono all’utente l’ottimale e veloce navigazione attraverso il sito web e l’efficiente utilizzo dei servizi e/o delle varie opzioni che esso offre, consentendo ad esempio di effettuare un acquisto o di autenticarsi per accedere ad aree riservate. Questi cookies sono necessari per migliorare la fruibilità del sito web, ma possono comunque essere disattivati.

- Cookies di terze parti: sono dei cookies installati sul terminale dell’utente ad opera di gestori di siti terzi, per il tramite del presente sito. I cookies di terze parti, aventi principalmente finalità di analisi, derivano per lo più dalle funzionalità di Google Analytics. E’ possibile avere maggiori informazioni su Google Analytics cliccando sul seguente link: http://www.google.it/intl/it/analytics.

Per disabilitare i cookies e per impedire a Google Analytics di raccogliere dati sulla navigazione, è possibile scaricare il componente aggiuntivo del browser per la disattivazione di Google Analytics cliccando sul seguente link: https://tools.google.com/dlpage/gaoptout.

Le impostazioni del browser
Informiamo inoltre che l’utente può configurare, liberamente ed in qualsiasi momento, i suoi parametri di privacy in relazione all’installazione ed uso di cookies, direttamente attraverso il suo programma di navigazione (browser) seguendo le relative istruzioni.
In particolare l’utente può impostare la così detta “navigazione privata”, grazie alla quale il suo programma di navigazione interrompe il salvataggio dello storico dei siti visitati, delle eventuali password inserite, dei cookies e delle altre informazioni sulle pagine visitate.
Avvertiamo che nel caso in cui l’utente decida di disattivare tutti i cookies (anche quelli di natura tecnica), la qualità e la rapidità dei servizi offerti dal presente sito web potrebbero peggiorare drasticamente e si potrebbe perdere l’accesso ad alcune sezioni del sito stesso.

Indicazioni pratiche rivolte all’utente per la corretta impostazione del browser
Per bloccare o limitare l’utilizzo dei cookies, sia da parte del presente sito che da parte di altri siti web, direttamente tramite il proprio browser, si possono seguire le semplici istruzioni sotto riportate e riferite ai browser di più comune utilizzo.

Google Chrome: cliccare sull’icona denominata “Personalizza e controlla Google Chrome” posizionata in alto a destra, quindi selezionare la voce di menù denominata “Impostazioni”. Nella maschera che si apre, selezionare la voce di menù denominata “Mostra impostazioni avanzate” e quindi alla voce di menù denominata “Privacy” cliccare sul pulsante “Impostazioni contenuti” ove è possibile impostare il blocco di tutti o parte dei cookies.

Microsoft Internet Explorer: cliccare sull’icona denominata “Strumenti” posizionata in alto a destra, quindi selezionare la voce di menù denominata “Opzioni internet”. Nella maschera che si apre, selezionare la voce di menù denominata “Privacy” ove è possibile impostare il blocco di tutti o parte dei cookies.

Mozilla Firefox: dal menu a tendina posizionato in alto a sinistra selezionare la voce di menù denominata “Opzioni”. Nella maschera che si apre, selezionare la voce di menù “Privacy”, ove è possibile impostare il blocco di tutti o parte dei cookies.