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Friuli Occidentale: la sorpresa che non ti aspetti

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Sono ormai mesi che sentiamo parlare di turismo di prossimità e di riscoperta dell'Italia, soprattutto quella meno conosciuta e non assalita dalle grandi masse. Autentiche perle e tesori nascosti che quest'anno ci siamo ritrovati a scoprire con la consapevolezza che non c’è alcun bisogno di andare all'estero per vivere autentiche emozioni e soprattutto adrenalina nella natura.

 

Sicuramente in pochi hanno pensato alla piccola regione del Friuli Venezia Giulia per vivere tutte queste emozioni ma qualche settimana fa ho avuto la straordinaria opportunità di vivere questi luoghi con il supporto di Pordenone Turismo nell'ambito dell'iniziativa Un Blogger per l'Italia: escursionismo, natura, trekking, canyoning, Patrimoni dell’Umanità UNESCO e tanto altro... come per esempio storia, arte, cultura e tanto cibo condito da ottimo vino!

Il cammino di San Cristoforo

Sto parlando nello specifico della zona del Friuli Occidentale, un luogo dove mai ero stato e che mi ha sorpreso tantissimo: ho iniziato la mia visita dalla zona di Sacile dove passa il Cammino di San Cristoforo, un trekking di 280 chilometri circa suddivisi in 8 tappe principali ovviamente frazionabili. Un percorso immerso tra natura e storia che tocca alcuni dei luoghi più famosi della zona e alcuni dei borghi più belli d'Italia come Polcenigo e Poffabro degli autentici gioielli. Si può percorrere a piedi o anche in bicicletta (meglio sarebbero le eBike qualora non siate super allenati) e a margine del percorso corre l'antica ferrovia concedendo quindi un'alternativa altrettanto interessante ma più adatta a chi non vuole camminare tutto il giorno. È un cammino nuovo in Italia, quindi ideale per chi cerca le anteprime, ma già ben strutturato e soprattutto segnalato: esiste addirittura una app ufficiale e ogni singola tappa ha cartelli e segnali colorati (ogni tappa differisce per colore) per indicare la via. Senza considerare le storie e le piccole realtà che si possono incontrare sul cammino. Se volete info più dettagliate potete scrivere a Pordenone Turismo o a Montagna Leader su FB, saranno in grado di fornirvi ogni tipologia di informazione e sul sito del cammino potrete trovare anche le mappe e le tracce GPS.

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Sacile tra storia e cultura navigando in canoa

Prima di ributtarmi nella natura ho avuto modo di visitare anche la cittadina di Sacile, chiamata in passato addirittura il Giardino della Serenissima perché meta preferita dai nobili veneziani per trascorrere le proprie vacanze. In effetti l'architettura dei suoi palazzi ricorda tantissimo quella veneziana e proprio come a Venezia anche in questo caso è l'acqua la protagonista indiscussa con il fiume Livenza a tagliare in due il centro storico. Se passate di qui non potete non farvi un giro in canoa alla scoperta della città ma anche e soprattutto delle antiche storie e leggende, per farlo scrivete a Visit Sacile. Ma anche senza navigare il suo fiume potete prendervi un aperitivo tra Piazza del Popolo e Piazza Duomo, con la prima che in passato era il vero e proprio porto della città e anche sede dello "stadio" per le partite di calcio antico! Il fiore all'occhiello è  tuttavia il Palazzo Ragazzoni, elegante struttura architettonica del quattrocento che meglio rappresenta il florido passato commerciale di Sacile.

 

 Adrenalina e natura

Su una cosa non c’è dubbio, in questa zona d'Italia non ci si annoia per nulla: io per esempio ho visitato le grotte di Pradis non a piedi come fanno tutti (tra l'altro sono meravigliose e stra consigliate), ma dando retta al vichingo Amrit, un personaggio clamoroso, pieno di storie da tutto il mondo, grazie al quale ci sono arrivato facendo per la prima volta nella mia vita canyoning in una delle zone più belle e divertenti del mondo. Il canyoning o torrentismo è uno sport in parte acquatico in parte alpinistico. Si segue in discesa il percorso di piccoli torrenti di montagna racchiusi tra alte pareti di roccia e con tecniche specifiche (quindi anche in cordata) si superano gli ostacoli che si incontrano: cascatelle, marmitte dei giganti scavate dall’ acqua nella roccia, toboga (scivoli naturali levigati dall’erosione) e salti. Se volete provare questa adrenalinica esperienza trovate Amrit da 4Lander.

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La Val Tramontina 

 Se parliamo di natura da queste parti non si può assolutamente mancare la Val Tramontina e le sue famosissime Pozze Smeraldine, un luogo che definire magico è assolutamente riduttivo. Innanzitutto sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO  e a buon diritto perché le piccole piscine naturali dove sorge il torrente Meduna sono un autentico spettacolo della natura. Evitate il weekend se potete perché alle volte vengono prese d'assalto, ma dedicategli almeno una mezza giornata perché ne vale la pena. Se poi un bagno tra queste acque fresche vi ha messo appetito potete sicuramente fermarvi poco distante da Borgo Titol dove potrete gustare l'originale Pitina, un salume prodotto unicamente da queste parti, secondo l'antica e originale ricetta. Qui a Tramonti potreste fare anche un'altra straordinaria esperienza nella natura ovvero insieme a Martina di Pradileva conoscere da vicino alcuno daini e poter addirittura dargli da mangiare dalle vostre mani. Il tutto rispettando gli animali e la loro natura selvatica perché sapete bene quanto sia contrario al dar da mangiare agli animali selvatici, tuttavbia questi vivono in una riserva e sono assolutamente abituati all'essere umano. Consigliatissimo!

La Val Colvera

Amanti della natura e del buon cibo qui trovate - ancora una volta - pane per i vostri denti perché all'appello manca ancora la Val Colvera e i suoi bellissimi trekking che potete fare contattando l'Ecomuseo Lis Agani. Se passate da queste parti o avete in mente di farlo nel periodo di fine luglio non perdetevi assolutamente il festival di artisti di strada nel bosco chiamato il Brocante perché a quanto mi hanno detto è  uno spettacolo davvero unico immerso in un contesto di natura con pochi eguali in Italia. Qui ho concluso la mia avventura pranzando ad altissimi livelli presso il ristorante Alla Casasola di Maniago dove ho potuto gustare la tradizione friulana unita ad un raffinato spirito gourmet. Consigliato!

Tutta la mia avventura in Friuli Occidentale la trovi nel mio video! 

 

 

Location (Map)

Lo zaino per il Cammino dei Briganti in tenda
DA PIACENZA A ROMA DANZANDO TRA GLI APPENNINI

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