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Patagonia: cartoline dal sud
Patagonia… una parola che già di suo evoca paesaggi incontaminati, boschi, ghiacciai, vette montuose, laghi azzurri, cascate e fiumi rigogliosi. Nella mia anima anche un richiamo ancestrale che bussa spesso nei momenti di nostalgia in cui ripenso al mio viaggio intorno al mondo. L’avevo vissuta in autostop dal Cile giù fino a Ushuaia, in Argentina. E poi di nuovo a nord, questa volta dall’altra parte delle Ande per terminare nella capitale, Buenos Aires. L’ho ritenuta spesso il luogo più bello al mondo. Ci torno nuovamente, insieme ai ragazzi della #BackpackersAcademy in un viaggio di gruppo che sognavo da tempo.
LA RUTA DE LOS SIETE LAGOS
"La Patagonia! È un’amante difficile. Lancia il suo incantesimo. Un’ammaliatrice! Ti stringe nelle sue braccia e non ti lascia più.” scriveva Bruce Chatwin... L'avevo lasciata con i colori dell’autunno, la ritrovo in primavera, con i boschi rigogliosi e i fiori colorati. Per un attimo, guidando sulla ruta de Los Siete Lagos mi sembrava d’essere in Islanda, con i lupini viola a dare contorno alla strada. I nostri occhi si stupiscono della bellezza di questa natura prorompente dalla cime della Cruz Belvedere, da cui si possono ammirare i laghi tra Bariloche e San Martin de Los Andes. È un trekking breve ma molto intenso perché il dislivello è di circa 1000 metri in due ore. Per godere appieno di queste terre ci concediamo anche una spettacolare escursione a cavallo tra i boschi e un tipico asado argentino.
EL CALAFATE
Il Perito Moreno è probabilmente il più bel ghiacciaio del mondo perché incastonato tra quelle montagne e il lago di fronte. La posizione per poterlo osservare in tutta la sua maestosità è privilegiata e la giornata che alterna sole e nubi ci permette scatti fotografici memorabili. Questo è nulla poi se si naviga il Rios de Hielo e ci si ritrova sotto al ghiacciaio Spegazzini. Non potevo credere di potermi trovare a contatto con così tanta imponenza di ghiaccio. Ghiaccio che assume varie tonalità dal bianco all’azzurro fino ad un blu profondo. La ragione risiede nel fatto che è un ghiaccio molto compatto e millenario che trattiene luce al suo interno.
USHUAIA
La fin o el culo del mundo, Ushuaia, la città più australe. Ci ero capitato in una giornata di neve, senza poterne apprezzare pienamente la bellezza. Giusto una foto al mitico cartello e poi via, a nord verso luoghi più temperati. Giungere in estate significa trovarla nella sua luce migliore. Il parco della Tierra del Fuego è una visita imprescindibile per poter osservare la bellezza delle terre del sud. La navigazione del canale di Beagle invece è la ciliegina sulla torta di un viaggio indimenticabile: l’incontro ravvicinato con colonie di leoni marini e pinguini è stato senza dubbio il momento più emozionante di questo ritorno nel profondo sud del mondo!
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