fbpx
6 minutes reading time (1205 words)

VIAGGIARE DA SOLI, IN COPPIA O IN GRUPPO: DIVERSI GRADI DI PERICOLOSITÀ

I rischi in viaggio

Dopo aver passato 1000 giorni in giro per il mondo e aver aperto il blog che stai leggendo, ho ricevuto tantissime domande, e quelle preoccupate, riferite all’annoso problema della sicurezza in viaggio sono sempre state, e sono ancora, una costante. “Viaggiare è pericoloso?”. Tanti in realtà sono ancora i luoghi comuni da sfatare sul tema sicurezza: chissà perché la lontananza da casa ci rende così insicuri…

La tipologia di viaggio più rischiosa è...

Noi partiamo lo stesso: è più pericoloso viaggiare da soli, in coppia oppure in gruppo? Non esiste una risposta univoca, ma diverse sfumature e gradazioni di rischio intrinseco in qualunque viaggio, indipendentemente dalla meta. Paradossalmente possono essere maggiormente pericolose le destinazioni più conosciute ed esposte ad un turismo di massa e in particolare mi riferisco alle grandi città. Vi sono comunque sempre singole variabili di rischio e imparare come affrontarle è il primo passo per ridurle sensibilmente. Prima di procedere però vorrei che ti fosse chiara una fondamentale premessa:

FIDIAMOCI MAGGIORMENTE DEL PROSSIMO, LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE CHE INCONTREREMO NEL MONDO È PIÙ PORTATA AD AIUTARCI CHE A DERUBARCI!

Chiaro? Ok procediamo!

philip-strong-RvtIof0W8Ks-unsplash.jpg

viaggiare da soli

Si dice che viaggiare da soli implica un coefficiente di rischio di gran lunga maggiore rispetto al viaggio con altre persone: in realtà molto dipende dal soggetto e dai soggetti in questione. Da un lato è vero, siamo maggiormente vulnerabili proprio perché soli e in una situazione di pericolo effettiva, come ad esempio una rapina, è probabilmente meglio avere qualcuno su cui contare.

Ne siamo certi oppure è un luogo comune?

Prima di dedicare la mia vita al viaggio ho dedicato una decina d’anni a lavorare in banca e in quel periodo ho frequentato tanti corsi su come comportarsi durante una rapina: la prima regola è assecondare il rapinatore. Non importa quello che si può potenzialmente perdere, nulla vale quanto la nostra vita! Più la rapina è veloce meglio è; non fate gli eroi, non serve a nulla se non rischiare di mettervi in guai ancora più grossi. Date ciò che chiedono, senza obiezioni. Ora, se foste in due o addirittura in gruppo saresti certo che tutti si comporteranno così? Oppure qualcuno giocherà a fare l’eroe di turno? Questa è la mia prima considerazione: se succede qualcosa di brutto voglio essere solo io l’artefice del mio destino e non dipendere dalle sciocchezze di qualcun altro.

 

La yellow zone

Altro luogo comune: da soli si è maggiormente esposti e attireremo l’attenzione di delinquenti. Certo, ma non è sempre così. Innanzitutto, se viaggiamo in coppia o con amici che lingua parleremo tra di noi? Esatto, la nostra madrelingua italiana… Cosa c’è di più evidente agli occhi di un delinquente di un gruppetto di turisti in vacanza? Sicuramente almeno uno del gruppo ha contanti (magari una cassa comune), almeno tanti telefoni quante le persone presenti e come minimo ci sarà anche una macchina fotografica. Il gruppo rappresenta quindi un bottino potenzialmente facile e ricco per un rapinatore. Da soli invece si riesce maggiormente a non dare nell’occhio se ovviamente si evita di presentarsi ad esempio in India con le scarpe firmate, una polo costosa e un orologio appariscente al polso. Sarai solo e soltanto tu a valutare cosa può o non può attirare l’attenzione e dovrai essere vigile e al tempo stesso non lasciarti distrarre da qualcuno che è con te. È la cosiddetta Yellow Zone ovvero quello stato di allerta che permette di passare da una situazione di potenziale pericolo, la Red Zone o zona rossa, ad una invece di pericolo mitigato grazie al controllo dei fattori di rischio . Parla ed interagisci con le persone del posto, dovesse capitarti qualcosa potrebbero essere i primi a correre in aiuto, ma ovviamente filtra le conversazioni e le persone che ti si avvicinano. Il classico approccio è “Ciao amico/fratello!” con una forte insistenza agli eventuali cenni di disapprovazione. Perché devono insistere così tanto? Perché spesso nella migliore delle situazioni punteranno a venderti qualcosa, ma nella peggiore potresti trovarti in un grosso guaio.

ryoji-iwata-n31JPLu8_Pw-unsplash.jpg

Con queste frasi non voglio assolutamente farti optare solo ed esclusivamente per viaggi in solitaria, ci mancherebbe! Ma è chiaro che se siete una coppia, al delinquente basterà prendersela con la donna per poi fregare anche l’uomo, o al più minuto fisicamente per poi fregare quello che sembra più forte, mentre in quelli di gruppo sarete marchiati come turisti da spennare o da ripulire. Il mio intento in questa sede è semplicemente affrontare in maniera obiettiva le diverse tipologie di rischio.

I miei consigli

Consiglio principale: informati, sempre e comunque. Chiedi alla reception degli ostelli perché spesso le tecniche utilizzate sono sempre le stesse e basterà conoscerle per farti accendere il campanello di allarme e non cascarci. Tipico per esempio è la persona in giacca e cravatta che fintosi distratto ti rovescia del caffè o una bevanda addosso. Fingerà di aiutarti quando invece il suo complice ti starà ripulendo e, ben inteso, non dalla macchia di caffè! Un altro classico è darti una spallata per strada magari a sinistra e quando poi tu ti tocchi la spalla il complice ti avrà già sfilato il portafoglio dalla tasca destra. In questi casi, soprattutto in piazze e vie affollate, tieni sempre la mano sugli averi più importanti.

steven-lewis-r4He4Btlsro-unsplash.jpg

“Ma tu sei un uomo! Una donna ha sempre bisogno del proprio compagno o di una amica per essere maggiormente al sicuro!” Vero, ma non in senso assoluto: può esserlo in taluni paesi, ma non dappertutto. La donna che non può viaggiare in solitaria è un retaggio culturale dell’Europa mediterranea, ovvero di Italia, Francia e Spagna. Nel resto del mondo le donne viaggiano e sono in tante a farlo da sole! Ne ho incontrate tantissime, soprattutto nordeuropee, statunitensi, sudamericane e asiatiche! Ovviamente occorre sempre conoscere e rispettare la cultura e il luogo che si sta visitando ed eventualmente limitare i rischi cercando di abbigliarsi nel modo più adeguato: ad esempio in Giappone potrete avere gli shorts più corti del mondo e non sarete giudicate provocanti perché nella loro cultura la gamba scoperta non è percepita come tale, al contrario di top sbracciati e scollati. Per sentirvi più sicure, cercate insomma di essere il meno provocanti possibili secondo quella cultura, anche se uscite in gruppo. Altro consiglio: a chi ti chiede in modo sospetto se sei sola, dì che stai aspettando il tuo compagno o tuo marito e fatti sempre accompagnare in ostello da qualcuno che si è guadagnato la tua fiducia oppure in taxi, saranno i soldi spesi meglio, perché non devi mai risparmiare sulla sicurezza!

cop.JPG

Ho raccolto questo e tanti altri trucchetti da usare in viaggio nel mio manuale "IN VIAGGIO", edito da Rizzoli. Se vuoi partire per un viaggio in solitaria o semplicemente con il compagno/a, o ancora con gli amici in cerca di avventure troverai aneddoti di viaggio, suggerimenti e delle vere e proprie regole per vivere il viaggio stesso in maniera più consapevole e possibilmente risparmiando! 

Se sei pigro e non vuoi leggere ho creato anche un videocorso in modo che tu possa avere un filo diretto con me! 

E se invece cerchi compagni di avventure on the road o semplicemente confrontarti non solo con me ma anche con tante altre anime erranti clicca qui per iscriverti al nostro gruppo Facebook! 

 

 

Wanna Go - l'Africa in bicicletta con Filippo Grag...
Guide di viaggio, blog o forum di viaggiatori?

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

 

Commenti

Nessun commento ancora fatto. Sii il primo a inserire un commento
Già registrato? Login qui
Ospite
Domenica, 28 Aprile 2024
Se si desidera iscriversi, compilare i campi nome utente e del nome.

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. APPROFONDISCI | ACCETTA

Informativa estesa sui cookie

Premessa
La presente “informativa estesa” è stata redatta e personalizzata appositamente per il presente sito in base a quanto previsto dal Provvedimento dell’8 maggio 2014 emanato dal Garante per la protezione dei dati personali. Essa integra ed aggiorna altre informative già presenti sul sito e/o rilasciate prima d’ora dall’azienda, in combinazione con le quali fornisce tutti gli elementi richiesti dall’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e dai successivi Provvedimenti dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali.

Avvertenza importante
Si informano i terzi tutti che l’utilizzo della presente informativa, o anche solo di alcune parti di essa, su altri siti web in riferimento ai quali sarebbe certamente non pertinente e/o errata e/o incongruente, può comportare l’irrogazione di pesanti sanzioni da parte dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali.

Oggetto dell’informativa
La nostra azienda sfrutta nelle presenti pagine web tecnologie facenti ricorso ai così detti “cookies” e questa informativa ha la finalità di illustrare all’utente in maniera chiara e precisa le loro modalità di utilizzo. Il presente documento annulla e sostituisce integralmente eventuali precedenti indicazioni fornite dall’azienda in tema di cookies, le quali sono quindi da considerarsi del tutto superate.

Cosa sono i cookies
I cookies sono stringhe di testo (file di piccole dimensioni), che i siti visitati da un utente inviano al suo terminale (pc, tablet, smart phone, ecc.), ove vengono memorizzati per poi essere ritrasmessi agli stessi siti che li hanno inviati, nel corso della visita successiva del medesimo utente.

Tipologie di cookies e relative finalità
I cookies utilizzati nel presente sito web sono delle seguenti tipologie:

- Cookies tecnici: permettono all’utente l’ottimale e veloce navigazione attraverso il sito web e l’efficiente utilizzo dei servizi e/o delle varie opzioni che esso offre, consentendo ad esempio di effettuare un acquisto o di autenticarsi per accedere ad aree riservate. Questi cookies sono necessari per migliorare la fruibilità del sito web, ma possono comunque essere disattivati.

- Cookies di terze parti: sono dei cookies installati sul terminale dell’utente ad opera di gestori di siti terzi, per il tramite del presente sito. I cookies di terze parti, aventi principalmente finalità di analisi, derivano per lo più dalle funzionalità di Google Analytics. E’ possibile avere maggiori informazioni su Google Analytics cliccando sul seguente link: http://www.google.it/intl/it/analytics.

Per disabilitare i cookies e per impedire a Google Analytics di raccogliere dati sulla navigazione, è possibile scaricare il componente aggiuntivo del browser per la disattivazione di Google Analytics cliccando sul seguente link: https://tools.google.com/dlpage/gaoptout.

Le impostazioni del browser
Informiamo inoltre che l’utente può configurare, liberamente ed in qualsiasi momento, i suoi parametri di privacy in relazione all’installazione ed uso di cookies, direttamente attraverso il suo programma di navigazione (browser) seguendo le relative istruzioni.
In particolare l’utente può impostare la così detta “navigazione privata”, grazie alla quale il suo programma di navigazione interrompe il salvataggio dello storico dei siti visitati, delle eventuali password inserite, dei cookies e delle altre informazioni sulle pagine visitate.
Avvertiamo che nel caso in cui l’utente decida di disattivare tutti i cookies (anche quelli di natura tecnica), la qualità e la rapidità dei servizi offerti dal presente sito web potrebbero peggiorare drasticamente e si potrebbe perdere l’accesso ad alcune sezioni del sito stesso.

Indicazioni pratiche rivolte all’utente per la corretta impostazione del browser
Per bloccare o limitare l’utilizzo dei cookies, sia da parte del presente sito che da parte di altri siti web, direttamente tramite il proprio browser, si possono seguire le semplici istruzioni sotto riportate e riferite ai browser di più comune utilizzo.

Google Chrome: cliccare sull’icona denominata “Personalizza e controlla Google Chrome” posizionata in alto a destra, quindi selezionare la voce di menù denominata “Impostazioni”. Nella maschera che si apre, selezionare la voce di menù denominata “Mostra impostazioni avanzate” e quindi alla voce di menù denominata “Privacy” cliccare sul pulsante “Impostazioni contenuti” ove è possibile impostare il blocco di tutti o parte dei cookies.

Microsoft Internet Explorer: cliccare sull’icona denominata “Strumenti” posizionata in alto a destra, quindi selezionare la voce di menù denominata “Opzioni internet”. Nella maschera che si apre, selezionare la voce di menù denominata “Privacy” ove è possibile impostare il blocco di tutti o parte dei cookies.

Mozilla Firefox: dal menu a tendina posizionato in alto a sinistra selezionare la voce di menù denominata “Opzioni”. Nella maschera che si apre, selezionare la voce di menù “Privacy”, ove è possibile impostare il blocco di tutti o parte dei cookies.