Il viaggio on the road e in autostop è assolutamente la modalità di viaggio che preferisco perché chiedere i passaggi a chi quelle strade e quei posti li vive significa avere al proprio fianco ogni volta una guida espertissima del luogo, con cui scambiare non solo informazioni utili a proseguire al meglio il viaggio ma anche e soprattutto una via privilegiata e interna per capire com’è la vita delle persone in quella parte di mondo.
Ho sempre trovato più gente buona e disposta ad aiutare in tutti questi anni di esperienza in viaggio piuttosto che mal intenzionati, però certamente l’autostop può trasformarsi in una situazione poco piacevole o addirittura, nei casi estremi, pericolosa. Purtroppo, proprio noi italiani, conosciamo bene la triste storia di Pippa Bacca, artista che per promuovere la pace e la fiducia nel prossimo decise di attraversare 11 stati in guerra facendo autostop vestita in abiti nuziali con conseguenze purtroppo tragiche in Turchia dove fu violentata e uccisa. Bisogna quindi prima di tutto informarsi sul paese in cui si ha intenzione di affrontare un viaggio di questo tipo per capire com’è vissuto l’autostop: in Cile, ad esempio, è molto usato anche dalla popolazione locale, mentre in altri paesi, come la nostra Italia è addirittura illegale!
Le regole non scritte dell'autostop
In questi anni di viaggi e autostop ho seguito una serie di consigli ricevuti da chi aveva più esperienza di me e ho anche messo a punto una serie di strategie e piccoli trucchetti che con piacere condivido con te: sfruttali per bene! Dunque, se il paese che vuoi visitare è autostop-friendly, ricordati di seguire queste regole non scritte:
- Il diritto di precedenza: chi aspetta un passaggio da prima che sulla stessa strada arrivassi tu ha diritto di poter fare autostop avanti a te, in modo tale che le macchine o altri mezzi di passaggio vedano prima lui/lei; camminagli oltre almeno a 50-100 metri di distanza;
- Poche parole sulla strada: quando incontri un altro autostoppista fermati pure a salutarlo e a chiedergli qualche informazione, ma non soffermarti troppo a chiacchierare altrimenti sembrerà che siate insieme e qualcuno potrebbe non fermarsi perché di norma più facile trovare passaggi singoli;
- Porta una mappa: una mappa cartacea può risultare più facile e pratica al guidatore che dalle tue richieste capirà più facilmente dove lasciarti;
- Passaggio per passaggio: se almeno una volta nella vita qualcuno ti ha aiutato offrendoti un passaggio, non negarlo a chi trovi sulla strada: è un modo, se vogliamo molto romantico, per restituire il favore! Ricordati che il karma gira!
- Appendi dei bigliettini sulla bacheca del tuo ostello o della tua guesthouse: qualcuno potrebbe star viaggiando nella tua stessa direzione con un mezzo proprio e dello spazio libero (prova anche alle stazioni di servizio o nei bar);
- Cerca il passaggio in punti di sosta lungo la strada chiacchierando prima con il tuo potenziale passaggio e provando a proporgli qualcosa in cambio (funziona molto con i camionisti nelle stazioni di benzina);
- Se sulla strada ci sono una serie di paesi o villaggi fermati all’inizio rispetto al tuo andamento di percorrenza poiché così intercetterai molti più veicoli;
- Chiedi il passaggio in prossimità di luoghi, come stop, bivi o semafori, dove le vetture sono portate a fermarsi o rallentare con più frequenza;
- Porta sempre del cibo con te perché non puoi sapere quanto aspetterai sulla strada, inoltre può essere piacevole condividerlo con chi ti offre un passaggio anche come riconoscenza e ringraziamento dell’aiuto ricevuto;
- Se hai molto bagaglio cerca di coprirlo in prospettiva con il tuo corpo in modo tale che il guidatore crederà che tu abbia solo uno zaino;
- Se siete in coppia o in più persone e faticate a trovare un passaggio, dividetevi sulla strada ad un centinaio di metri gli uni dagli altri, ritrovandovi solo una volta giunti alla destinazione precedentemente stabilita;
- Non essere pigro: cerca passaggi all’alba, quando le persone si recano al lavoro e spesso sono in auto da sole con molta voglia di fare due chiacchiere;
- Stampati un bel sorriso in faccia anche se aspetti un passaggio da un’infinità di tempo.
Autostop 2.0
Se magari all’inizio sei titubante perché tutto questo ti affascina ma al contempo ti spaventa, inizia con il car pooling, nient’altro che l’autostop in versione online! Il più conosciuto è senz’altro Bla Bla Car, presente in 22 paesi con più di 25 milioni di iscritti, ma ce ne sono altri facilmente rintracciabili con una ricerca online per paese. Il car pooling ha esattamente le stesse identiche dinamiche dell’autostop, ma avvenendo sul web tra utenti registrati e recensiti garantisce una maggiore sicurezza, che pagherai lasciando un compenso davvero economico finalizzato a coprire le spese basiche di viaggio (benzina e talvolta eventuali pedaggi). Inoltre, oltre al car pooling, potrebbe aiutarti fare autostop a piccole dosi, chiedendo prima passaggi per brevi distanze e alternando all’autostop tradizionale l’uso di mezzi pubblici, così da prendere confidenza poco per volta con questo affascinante ed autentico modo di scoprire le diverse persone che abitano il mondo.
Ho raccolto questo e tanti altri trucchetti da usare in viaggio nel mio manuale "IN VIAGGIO", edito da Rizzoli. Se vuoi partire per un viaggio in solitaria o semplicemente con il compagno/a, o ancora con gli amici in cerca di avventure troverai aneddoti di viaggio, suggerimenti e delle vere e proprie regole per vivere il viaggio stesso in maniera più consapevole e possibilmente risparmiando!
Se sei pigro e non vuoi leggere ho creato anche un videocorso in modo che tu possa avere un filo diretto con me!
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