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Viaggiare per 1000 giorni intorno al mondo senza aerei significa dover scendere ad inevitabili compromessi per poter risparmiare sull'alloggio.
Poter contare a volte su un letto decente e una doccia con l'acqua calda è un lusso che difficilmente ci si può concedere.
Pensare di poter alloggiare in una intera casa con tutti i confort del caso è oggettivamente inimmaginabile.
Invece.

 

Invece a partire da quest'estate ho potuto provare in anteprima una nuova piattaforma web diffusa in tutto il mondo chiamata Nightswapping.
Si basa su un semplice concetto: se tu ospiti puoi farti ospitare nel mondo.
Di più, la casa o la stanza che metti a disposizione riceverà una valutazione oggettiva da parte del sito, in base a posizione e confort offerti. Questa valutazione ti permette di guadagnare crediti in base a quello che realmente offri e questi crediti possono essere spesi in viaggio alla ricerca di sistemazioni in linea con le nostre esigenze.
Se per esempio casa mia vale 3 crediti e l'affitto due notti, poi posso affittare una notte in un appartamento a New York, o Londra o Parigi che vale il doppio del mio.
Gratuitamente.
Non male, l'idea funziona e mi piacciono i requisiti richiesti per differenziarsi da altri simili: la sistemazione offerta non può essere solo un divano, la casa deve rispettare certi dettami e vengono privilegiate stanze singole o intere abitazioni.

La prima volta che provai questa piattaforma ero in Messico nella zona di Guadalajara. Una grande città e nessuna idea di dove alloggiare.
Cerco su nightswapping e trovo un bellissimo appartamento nella migliore area della città. Ad ospitarmi in una stanza dotata di ogni comfort e di un letto gigante, Gabriel, un ragazzo brillante.
Facciamo conoscenza e si offre di introdurmi alla città.
Mi racconta che ha aderito al servizio di nightswapping perché l'anno prossimo vuole viaggiare in Europa per un mese e questo sistema dei crediti gli permetterà di risparmiare sulla principale voce di spesa, ovvero proprio gli alloggi.
Nei tre giorni passati in città mi aiuta a visitare i luoghi, segnalandomi le aree poche conosciute e finiamo con l'essere mezzi sbronzi nella cantina di un paesino poco distante, ma dal nome inequivocabile: Tequila.

In Guatemala qualche tempo dopo mi ritrovo ad aver dormito per settimane in situazioni quasi disperate.
Necessitavo riposarmi un po' e distendermi su un letto decente oltre a farmi una bella doccia calda poiché avevo deciso di fermarmi a Xela, dove il clima non è proprio mite, anzi.
Scelgo nuovamente l'opzione Nightswapping e mi ritrovo a dormire in una splendida posada nel pieno centro della città.
Anche in questo caso i proprietari, una coppia inglese, hanno aderito a questa piattaforma per guadagnarsi un piccolo monte crediti da poter spendere per un viaggio in Francia programmato per l'anno successivo.
Ed io nel frattempo posso concedermi un po' di riposo in un ambiente che non sarei mai riuscito a permettermi con il mio budget limitato.

In definitiva il sistema funziona alla grande, poter ospitare avendo la certezza di essere poi ospitato è geniale.
I requisiti richiesti permettono di non trovarsi in situazioni imbarazzanti come spesso accade con il couchsurfing, mentre i crediti consentono un reale risparmio rispetto al più caro servizio di Airbnb.

Ora mi trovo in Sudamerica e considerando quanto tempo manca ancora al termine del mio giro del mondo senza aerei sicuramente farò ancora ricorso a questo efficiente servizio.
Mi permetto di condividere con voi questa piattaforma web perché credo che queste idee, queste soluzioni per viaggiare a basso costo, ma contemporaneamente a stretto contatto con le realtà locali, possano permettere di viaggiare in un modo differente, senza doversi precludere nulla.